Domande Frequenti (FAQ)

Mio figlio ha otto anni, può tirare con l’arco?
Si, l’età minima per regolamento Fitarco è proprio di 8 anni.

Fino a che età si può tirare con l’arco?
Non c’è limite di età a condizione di avere un buono stato generale di salute.

Per praticare questo sport serve il certificato medico?
È sempre buona pratica fare un controllo medico prima di intraprendere una qualsiasi attività sportiva, tuttavia il certificato di un medico sportivo è necessario per partecipare alle gare ed ha validità fino a due anni.

Per possedere un arco ci vuole il porto d’armi?
È una questione molto dibattuta. La detenzione dell’arco è libera ma per il suo trasporto è bene essere muniti di documentazione che ne attesti la motivazione come il tesseramento alla federazione (giustifica il possesso e trasporto per allenamento sportivo) o meglio il fitarco-pass necessario per partecipare alle competizioni. Per approfondimenti sull’argomento puoi consultare l’articolo su “http://www.fitarco-italia.org/federazione/rivista/pdf/200702.pdf

Sono un autodidatta, posso iscrivermi al circolo e tirare con il mio arco?
È possibile iscriversi ed utilizzare la propria attrezzatura se in linea con il regolamento del circolo che vieta per esempio l’utilizzo di punte da caccia. Per l’iscrizione al Club è invece necessario essere un arciere “riconosciuto” ovvero aver effettato il corso base presso la nostra o una compagnia arcieristica accreditata FITARCO o FIARC.

Si può tirare con gli occhiali ?
Si non ci sono assolutamente problemi.

Che differenza c’è tra FITARCO e FIARC?
La Fitarco (www.fitarco.it) è orientata principalmente, al tiro alla targa (quello che vedi alle olimpiadi) , ma non è raro vederla in gare di Hunter & Field , mentre la Fiarc (www.fiarc.it) è la Federazione Italiana Arcieri tiro di campagna e la loro specializzazione è il tiro venatorio simulando la caccia su sagome 3D di animali.

Quanti tipi di arco esistono?
Nell’arcieria moderna sostanzialmente gli archi sono suddivisi in tre categorie:

– L’arco ricurvo o take down è quello smontabile (olimpico se equipaggiato con mirino e stabilizzazioni; nudo se privo di alcun ulteriore equipaggiamento) e si usa principalmente nelle competizioni di tiro alla targa o Hunter & Field .

– Il Compound è quell’arco più corto ma decisamente più potente che si differenzia dal ricurvo per il sistema di carrucole eccentriche che ne alleviano lo sforzo di apertura a parità di potenza dell’arco. Utilizzato in Fitarco con mirino e stabilizzazione.

– I Longbow sono archi più lunghi rispetto ai ricurvi hanno una forma più lineare e sono composti da un unico pezzo di legno o più strati incollati (lamine). Trovano ampio impiego nelle rappresentazioni storiche e nel tiro di campagna. (Fiarc)

Perchè gli archi si misurano in pollici e libbre?
La terminologia dell’arcieria è tipicamente tutta in inglese, salvo alcuni rari termini italianizzati. Le motivazioni vanno ricercate nella sua storia non propriamente recentissima, e nelle origini internazionali della federazione stessa.

Nel tiro con l’arco ci vuole molta forza fisica?
Assolutamente no. Gli archi da tiro sono estremamente personalizzabili alle proprie esigenze e caratteristiche fisiche, fermo restando l’assenza di particolari patologie che ne controindicano la pratica, per questo sport può essere praticato da tutti.

Il tiro con l’arco è uno sport molto costoso?
Tutto dipende dal budget a disposizione. Già con 150-200 euro è possibile acquistare un attrezzatura completa e di tutto rispetto, mentre il costo annuale delle Iscrizioni c/o le compagnie arcieristiche ed il tesseramento alla Federazione è tipicamente tra i 250 ed i 300 euro tutto compreso.